Google sembra del tutto intenzionata a non farsi “fregare” le idee in futuro da chiunque altro voglia intraprendere la strada della progettazione di occhiali intelligenti, come il Google Glass che è ancora in fase di sviluppo. Proprio per questo motivo, Google ha depositato ed ottenuto l’approvazione di 4 nuovi brevetti nella giornata di ieri dal solito USPTO (United States Patent and Trademark Office), brevetti che ci fanno capire ancora meglio come possa funzionare tale dispositivo.

Un primo brevetto riguarda la progettazione ed il design del dispositivo sul lato destro, ovvero quello che contiene tutti i circuiti elettronici compreso anche il modulo fotocamera. Fin qui nulla di nuovo, in quanto abbiamo potuto osservare, anche grazie al video in cui Larry Page mostra il Google Glass, che il dispositivo presenta una sorta di montatura sul lato destro molto più erta e di dimensioni maggiori rispetto a quella sul lato sinistro. Lato destro, quindi, che funziona da unità centrale.

 


 

Un secondo brevetto riguarda invece il nose-pad, ovvero un sensore collocato proprio in un punto in cui è possibile fargli capire che vengono poggiati sul naso, ovvero al centro. Questo potrebbe suggerire che realisticamente il Google Glass potrebbe andare in stand-by e smettere di funzionare quando non è sulle “nostre orecchie”.

Il terzo brevetto, invece, riguarda il range (intervallo) di visualizzazione dei contenuti sul display e la direzione dei suoni ambientali. Che il Google Glass possa riconoscere anche la voce di chi ci sta chiamando (magari da lontano) identificandone la persona? Largo spazio alla fantasia.

Quarto ed ultimo brevetto, infine, riguarda la possibilità di prevedere il secondo “vetro” e quindi di avere una visione dei contenuti su due display separati. Di seguito l’immagine che ritrae i 4 brevetti.

Nell’attesa di vedere effettivamente all’opera il Google Glass, vi rimandiamo al video in cui sono mostrati agli occhi di Larry Page.

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