Le modifiche apportate al CDD non sembrano finire e, dopo quelle relative ai permessi, all’audio, alla crittografia, a Doze e al lettore di impronte digitali, parliamo di quelle legate al consumo della batteria.

In sostanza, gli OEM non dovranno nascondere le informazioni relative ai consumi della batteria che il sistema è in grado di mostrare. Ad esempio, dovranno essere mostrati i consumi dei singoli componenti hardware, i consumi dovranno essere espressi in mAh e dovrà essere visualizzato il consumo della CPU.

Queste regole, vi ricordiamo, vengono applicate solamente ai dispositivi che saranno venduti direttamente con Android 6.0 Marshmallow e non a quelli che saranno aggiornati da una release precedente.

Credete che Google faccia bene ad obbligare gli OEM a rispettare alcune linee guida oppure sarebbe meglio che potessero godere di maggiore libertà d’azione a livello software?

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