Secondo una ricerca condotta da DxOMark Mobile, le fotocamere che vengono installate attualmente sugli smartphone offrono una qualità ed un livello di dettaglio paragonabile (ma non superiore) a quello delle fotocamere digitali commerciali attualmente in commercio. Gli studi rivelano che gli attuali smartphone top di gamma come LG Optimus G, Samsung Galaxy S III, Sony Xperia T, Asus Padfone 2 ed altri dotati di fotocamere da 8-13 megapixel con sensori retro-illuminati, offrono una qualità delle foto molto buona anche se ovviamente non può essere paragonata alle foto scattate dalle attuali camere digitali, le quali offrono sicuramente un dettaglio nettamente superiore.

Questo vantaggio, però, viene del tutto vanificato e perso quando si parla della registrazione video. Infatti, come ben sappiamo, gli smartphone odierni permettono di registrare video sia in HD (720p) che in Full-HD (1080p), cosa che non tutte le fotocamere digitali oggi possono offrire. Per questo, è stato considerato un esempio con una fotocamera digitale commercializzata lo scorso anno, ovvero la Canon Powershot S1000, che viene battuta dal Galaxy S III per quanto riguarda la registrazione video.

Il problema più grande da risolvere con le fotocamere degli smartphone è la quantità di rumore che si presenta nelle foto, nettamente superiore rispetto a quella che si riscontra nelle fotocamere digitali. Questo perchè le fotocamere hanno dei sensori di dimensioni molto più grandi e quindi meglio realizzati ma, d’altro canto, gli smartphone possono vantarsi di particolari filtri per la riduzione del rumore, anche se comunque i risultati ottenuti non saranno mai come quelli delle fotocamere digitali anch’esse dotate di speciali filtri per le immagini.

Una cosa comunque è certa, cioè che le fotocamere degli smartphone attuali battono quelle digitali commerciali di 5 anni fa sia per quanto riguarda il dettaglio delle foto che per quanto riguarda la registrazione video.

Per questo possiamo aspettarci che nei prossimi anni tra gli smartphone e le fotocamere digitali vi sia un’agguerrita concorrenza grazie alla sempre più crescente miniaturizzazione ed al sempre più attento perfezionamento dei sensori installati nei dispositivi mobili.

[Via]