Dal momento che Facebook ha presentato la sua home per Android, negli utenti è sorta spontanea la domanda a quali informazioni personali avesse accesso tale applicazione per il suo funzionamento. La home di Facebook trasforma lo smartphone in un dispositivo sociale, mostrando tutte le informazioni di Facebook direttamente nella home. A rispondere agli utenti ci pensa direttamente l’azienda, tramite una pagina di supporto dedicata.

Ci viene spiegato che la Facebook Home non va a modificare niente di quello già presente nelle impostazioni standard di Facebook e i controlli della privacy funzionano allo stesso modo di qualsiasi altra postazione Facebook, applicazione o WEB che sia. Essa raccoglierà informazioni solo quando si condividono post, inviano messaggi o si mette mi piace. Inoltre, raccoglierà informazioni sulle applicazioni installate nello smartphone e le relative notifiche, se generate, in modo da migliorare l’utilizzo della Facebook Home. L’utilizzo della posizione sarà il medesimo dell’applicazione già presente nel Play Store e come tale potrà essere disattivato.

Viene precisato che non saranno assolutamente raccolte informazioni su azioni eseguite fuori dalla Facebook Home. Essa potrà, per esempio, vedere che avete avviato, tramite il launcher interno, l’applicazione Maps, ma non avrà accesso assolutamente ad altre informazioni, come luoghi che avete cercato e quant’altro. Ci viene spiegato, inoltre, che per usufruire della Facebook Home bisognerà scaricarla dal Play Store, proprio come una normale applicazione. Sarà possibile, dopo la sua installazione, disattivare il launcher predefinito e la lockscreen, in modo tale da impostare come principale la Facebook Home e i relativi servizi. Siete ancora preoccupati dopo le rassicurazioni di Facebook?

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