La notizia piacerà a tutti coloro che hanno intenzione di acquistare un Galaxy Nexus o a chi già ne possiede uno importato: Google ha rilasciato l’immagine ufficiale per il ripristino del Galaxy Nexus versione GSM/HSPA+ alle condizioni di fabbrica. Si potrà quindi ripristinare il nuovo smartphone di Mountain View in qualsiasi momento, così come mamma Google l’ha fatto. 

Ogni buono smanettone sa cosa vuol dire “ripristinare il proprio dispositivo ai dati di fabbrica”, in quanto quotidianamente vengono installate talmente tante ROM modificate che, molto spesso, sono parecchio migliori rispetto a quelle stock, e che rendono l’utilizzo di un device molto più piacevole e completo. Riportare un dispositivo ai dati di fabbrica non è sempre un’operazione del tutto semplice, in quanto si ha bisogno di specifici files per procedere ad effettuare i downgrades del caso ed altre operazioni, il tutto che va a ripristinare il sistema del device così come esso è uscito dalla fabbrica.

Sappiamo da sempre che tutti i Nexus sono facilmente hackerabili ed anche il Galaxy Nexus non fa eccezione in questo senso. Con tante di quelle ROM che sicuramente gli verranno cucinate, sarà fondamentale dunque avere a disposizione un’immagine completa di tutto il sistema, in modo da poterlo ripristinare nel caso in cui si siano riscontrati dei problemi oppure semplicemente se ci si è stancati di provare ROM sempre più nuove ed aggiornate.

Il pacchetto, che è possibile scaricare quì, contiene bootloader, baseband e tutto il resto del sistema, recovery inclusa, con anche uno script “flash-all.sh” che provvederà al ripristino di tutto. La versione di Android presente è la 4.0.1 ITL41D, ancora quella con il bug audio presente, e quindi basterà poi far connettere il device ad internet tramite WiFi o tramite 3G per rendere possibile il download dell’aggiornamento che elimina il bug.

In questo modo“, dice Jean-Baptiste M. “JBQQueru, Software Engineer per il Progetto Open Source di Android, “vogliamo essere di aiuto a tutti coloro che vorranno flashare ROMs AOSP, in quanto è stato fornito un chiaro supporto per ritornare alle impostazioni di fabbrica“. Per maggiori informazioni a riguardo vi rimandiamo al post ufficiale su Google.

Con questo Google ha dato ufficialmente il via libera al modding a go go. Contenti ora? O siete ancora dubbiosi sull’acquisto del G-Nex?

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