È stata da poco pubblicata l’usuale statistica che rende conto della distribuzione delle versioni di Android. La versione più diffusa tra gli utenti che hanno effettuato accesso all’Android Market nell’ultimo mese risulta ancora essere Froyo col 45.3%, ma in calo del 5.9% rispetto al mese precedente ed in costante declino rispetto ai massimi dello scorso maggio. In costante ascesa, com’era facile prevedere, è invece Gingerbread nelle versioni 2.3.3 e successive (con il 38.2%), con un ulteriore 0.5% di versioni 2.3-2.3.2. Eclair è all’11.7%, in calo dell’1.6%, mentre le versioni 1.x raggiungono in totale il 2.5%.

In definitiva, gli sviluppatori potranno d’ora in poi contare su Froyo come piattaforma minima largamente condivisa (circa l’86%) e fare uso senza troppi problemi delle API di sistema di livello 8.

Quello che per certi versi spiace notare è come Honeycomb faccia fatica ad imporsi, con un totale di 1.8% di poco superiore all’1.4% della scorsa rilevazione. Segno del successo non proprio esaltante dei tablet Android, che dopo un avvio promettente sono forse stati frenati da una certa immaturità della piattaforma, passando dal 34% del primo trimestre 2011 al 26.8%, secondo uno studio IDC. Chissà che la situazione per i tablet col robottino verde non possa migliorare con l’avvento di Ice Cream Sandwich (piattaforma condivisa tra smartphone e tablet) e con un rinnovato interesse per i gadget tecnologici nell’ultima parte dell’anno.

Probabilmente ai primi di novembre potremo vedere le prime percentuali della nuova versione del sistema operativo marcato Google. L’appuntamento è quindi tra un mese.