Android Astro, Android Bender, Android Cupcake, Android Donut, Android Eclair, Android Froyo, Android Gingerbread, Android Ice Cream Sandwich ed Android Jelly Bean. Sono queste tutte le versioni di Android, dalla prima fino a quella più attuale presentata la settimana scorsa al Google I/O 2012. Vi chiederete sicuramente come mai le abbiamo elencate tutte.

Il passaggio da una versione di Android ad un’altra ha sempre rappresentato per gli sviluppatori Android del lavoro doveroso in più, al fine di permettere alle applicazioni studiate per una determinata versione di Android di essere compatibili anche con la successiva.


Se Google desse una sorta di compatibilità per la nuova versione di Android alle applicazioni scritte per le versioni precedenti del sistema operativo, sicuramente gli sviluppatori potrebbero concentrarsi maggiormente su come sviluppare le proprie app e non su come renderle semplicemente compatibili con una nuova versione di Android.

Su questo aspetto c’è ancora da lavorare ma con l’avvento di Android Jelly Bean (dove sembra che si sia raggiunta una certa maturità di codice e di interfaccia) tutto potrebbe cambiare. Chissà se dalle prossime versioni di Android (Key Lime Pie, Kandy Kane?) già si potrà ottenere quella compatibilità tanto sperata dagli sviluppatori ed anche dagli utenti, che spesso e volentieri si ritrovano a non poter utilizzare delle applicazioni in quanto compatibili solo per alcune versioni del sistema operativo dal robottino verde.

Dunque, qual è la vostra opinione a riguardo? Se le applicazioni scritte per Android fossero compatibili con tutte le versioni del sistema operativo, non ci sarebbe che da guadagnarci per tutti. Non trovate?

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