Seppur in Italia se ne senta parlare ancora poco, oltreoceano i Chromebook, i computer portatili con a bordo il sistema operativo Chrome OS, mietono successi di giorno in giorno. È notizia di ieri infatti che, secondo l’IDC, nel primo trimestre del 2016 i Chromebook hanno superato per volumi di vendita i Mac negli Stati Uniti e Chrome OS è ora il secondo operativo più diffuso nel Paese a stelle e strisce.

Le caratteristiche peculiari che rendono appetibile sul mercato Chrome OS sono la semplicità d’uso, la sicurezza e la leggerezza; tuttavia, ad oggi, obiettivamente, manca una delle cose più importanti: i programmi. Chrome OS infatti è un sistema operativo che ha basato fino ad oggi la propria forza sulle web-app, applicazioni accessibili e disponibili esclusivamente se collegati alla rete internet, come Google Documenti, quindi estremamente limitanti e di quantità ridotta.

Proprio per sopperire a tale mancanza, Google ha deciso di implementare il supporto alle applicazioni Android su Chrome OS: in questo modo non saranno necessari nuovi sviluppatori o nuove applicazioni, semplicemente gli sviluppatori Android potranno adattare le proprie app per il grande schermo dei computer.
La strategia, soprattutto considerando il successo crescente dei Chromebook, è sicuramente vincente e permetterà alla piattaforma Chrome OS di diventare più completa in pochissimo tempo.

Vediamo alcune caratteristiche delle applicazioni Android su Chrome OS:

  • le applicazioni Android supporteranno finestre di 3 diverse dimensioni;
  • gli utenti potranno utilizzare le applicazioni in multitasking attraverso finestre mobili, molto similarmente ad un browser desktop;
  • tastiera e mouse funzioneranno correttamente;
  • gli utenti potranno ricevere notifiche Android sui loro Chromebook;
  • le applicazioni Android potranno utilizzare ovviamente la connessione internet WiFi;
  • le prestazioni delle applicazioni e dei giochi saranno molto elevate.

Il Google Play Store, di conseguenza, sarà disponibile su Chrome OS per permettere agli utenti di scaricare tutte le applicazioni compatibili. L’integrazione tuttavia non è ancora pronta per raggiungere gli utenti finali e saranno necessari, infatti, alcuni mesi di affinamento.

Gli sviluppatori Android potranno iniziare a rendere compatibili le proprie app a partire dal mese di giugno attraverso uno dei seguenti portatili con Chrome OS: Chromebook Pixel (2015), Acer Chromebook R11, ASUS Chromebook e via dicendo. In futuro i Chromebook che supporteranno le applicazioni Android saranno comunque più numerosi.

Insomma, il connubio è annunciato, siamo sicuri che a beneficiarne non sarà solo Chrome OS, che potrà contare su un parco di applicazioni più ampio, ma anche Android. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.