Android è il sistema mobile più diffuso al mondo. Tuttavia, ci sono sistemi mobile che, sebbene siano meno diffusi, sono comunque da tener in considerazione per i guadagni. Lo sa bene Google, che ha deciso nei mesi di pubblicare le proprie applicazione (Gapps) anche per iOS. Alla notizia, molti utenti si saranno, senza dubbio, interrogati sul perché di questa scelta, chiedendosi quali benefici concreti potesse trarre l’azienda da questa scelta, considerando che l’OS mobile più diffuso al mondo è Android.

Dopo alcuni mesi, abbiamo la risposta. Secondo alcuni dati forniti dal Wall Street Journal e da Onavo (un’applicazione per il monitoraggio dei dati consumati dalle applicazioni), attualmente circa il 69% degli iPhone utilizza le applicazioni di Google, rispetto al 32% di Agosto 2012. I dati, più dettagliatamente, riportano:

  • YouTube è utilizzato dal 49.5%
  • Google Maps è utilizzato dal 32%
  • Google Search è utilizzato dal 16%
  • Google Chrome è utilizzato dal 17.6%
  • Google Drive è utilizzato dal 4%

I dati non sono da ritenersi ufficiali, in quanto non provenienti da Google o da Apple, tuttavia rendono bene l’idea di ciò che è riuscita a creare l’azienda di Mountain View. E’ riuscita, in poco tempo, ad imporre le proprie applicazioni sviluppate per Android anche su iOS, uno degli OS mobile competitor più temibili. Un bel risultato, non credete?

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