Con l’uscita di iOS 5 e di Android 4.0 Ice Cream Sandwich è diventata evidente una cosa: non è più Android ad inseguire la Mela, ma il contrario. Come nella bellissima immagine in apertura, quello che un tempo era un deinonychus/velociraptor è diventato un pollo e il topolino è diventato un lupo che insegue il pollo. Apple è passata dall’essere predatore all’essere preda (come già accaduto nella seconda metà degli anni ’80, d’altronde). La palese copiatura portata avanti da Apple con iOS 5 di alcune funzioni di Android e di Windows Phone 7, di cui la più evidente delle quali è la tendina delle notifiche, mostra come Apple sia ormai alla frutta se deve copiare gli avversari tanto vituperati per innovare il proprio software. Nota: nessuno mette in dubbio la qualità e la bontà dei prodotti Apple che sono da sempre sinonimo di eccellenza, nè si vuole fare bashing (pestaggio, in senso lato) del sistema operativo sviluppato da Cupertino. Semplicemente si vuole analizzare la situazione con occhio critico.

A parte la famosa tendina di notifica, da Android è stato copiato anche l’accesso diretto alla fotocamera dalla lockscreen, mentre da Windows Phone è stato copiato in generale il look and feel delle notifiche sulla barra superiore. Una delle funzioni che potrebbe essere copiata in futuro è l’integrazione con Facebook, che è uno dei cavalli di battaglia di Windows Phone: già ora è presente l’integrazione con Twitter, che potrebbe essere ricalcata perfettamente con Facebook con pulsanti dedicati nelle foto o tramite menù. Potrebbe anche esserci una integrazione più profonda che prevede che i contatti di Facebook vengano aggiunti a quelli già presenti nell’applicazione Contatti, così come è possibile una cosa del genere con il calendario (eventi, inviti, e così via) o con la chat di Facebook integrata in iMessage. Tutto quanto può essere integrato: le foto diventeranno parte dell’applicazione Foto, ci sarà un’applicazione “Ultime notizie” che aggrega tutti i feed di amici e pagine, la possibilità di mandare SMS o direttamente messaggi su Facebook al tal contatto, e così via. Una cosa già vista sia su Android che su Windows Phone.

Anche se questa non sarebbe poi una grande “copia”, visto che si tratta pur sempre del maggiore social network del mondo che viene integrato in ogni tipo di applicazione/sito/programma per PC/vattelapesca, ci sono altri campi da cui Apple potrebbe copiare. Ad esempio, la home screen. Su Android è da sempre consolidata la presenza di icone e widget come su un desktop, mentre su iOS sono presenti solo le icone delle applicazioni e nulla più. Certo, ci possono essere indicatori che fanno presente che ci sono X messaggi ancora da leggere, o il calendario potrà cambiare il numero del giorno sulla sua icona, ma non ci si può aspettare niente di più. Windows Phone è a metà tra le due soluzioni con i suoi ” live tiles” (“piastrelle live”), e così sono le sue possibilità di espansione e di personalizzazione. La domanda principale è quindi: Apple abolirà o cambierà il paradigma della sua home introducendo anche lei live tiles e widget? Dubito che Apple introduca un cambiamento di tale portata sui propri dispositivi dopo 5 anni di noiosa uguaglianza l’uno all’altro in fatto di interfaccia. Potrebbe però essere la grande sorpresa tenuta in serbo per iOS 6, dunque non escluderei del tutto la possibilità.

Un’altra ipotesi: l’accesso veloce ai programmi già in esecuzione. Android fornisce questa funzionalità sin dalla versione 3.0 con un pulsante dedicato. C’è da dire che l’implementazione di Android ricorda molto webOS, sviluppato da Palm e ora relegato al mondo dei ricordi. Apple potrebbe fornire una sua versione della funzionalità con delle gesture particolari o con una particolare azione – ad esempio, una pressione prolungata del tasto centrale. Ricordiamo però che la pressione prolungata del tasto home ha sempre portato alle ultime applicazioni aperte su Android, quindi anche in questo caso si configurerebbe una copia.

La speculazione prosegue. Mappe 3D (sviluppate da Apple) come in Android? Sincronizzazione tra tab aperte tra Safari Mobile e Safari desktop come con Chrome? Possibilità di aggiungere programmi nella lockscreen? Widget nella lockscreen? Una homescreen avviabile a scelta che sia tipo la Dashboard di Mac OS X (simile alla home di Android)? Tutto può essere. Di sicuro non ci aspettiamo niente di clamoroso, a meno di una vera rivoluzione che stravolga tutto quanto c’è ora. Che, però, è veramente difficile attendersi, visto il conservatorismo di Apple in questo campo.