Mancano pochissimi giorni al Google I/O e le indiscrezioni circa Android M, la release che dovrebbe succedere a Lollipop, sono più che mai forti. Android Police, che difficilmente sbaglia con i suoi report, afferma che Android M sarebbe conosciuto internamente come Macadamia Nut Cookie (MNC), ossia avrebbe il nome di un biscotto che a molti di voi spesso è capitato senz’altro di mangiare.

E’ bene sottolineare che questo sarebbe il nome utilizzato da Google internamente – infatti compare anche nell’AOSP – e quindi non sarebbe definitivo e commerciale, dunque la M dovrebbe poi indicare qualche altro dolce. Lollipop e KitKat, ad esempio, erano conosciute internamente rispettivamente come Lemon Meringue Pie (LMP) e Key Lime Pie (KLP), per cui Android M dovrebbe seguire la loro stessa strada. Purtroppo non ci sono indicazioni sul nome commerciale, che probabilmente sarà svelato solo in prossimità del lancio e cioè verso l’autunno, come accaduto con Lollipop.

Android Police non si è limitato a suggerirci il nome interno di Android M, ma ha condiviso altre informazioni circa la gestione degli aggiornamenti per i dispositivi Nexus nei prossimi mesi. Google, la prossima settimana, sarebbe intenzionata ad annunciare delle tempistiche di supporto con aggiornamenti ben precise, le quali dovrebbero essere valide per tutti i Nexus in circolazione. Avrebbe intenzione di garantire gli aggiornamenti di sistema più importanti, quindi alle nuove release, per due anni e le patch di sicurezza per tre anni dalla data di rilascio del sistema operativo; inoltre, le patch di sicurezza dovrebbero essere garantite comunque per un tempo non inferiore ai 18 mesi dalla data d’acquisto tramite il Google Store/Play Store.

Come anticipato sopra, queste regole varrebbero per tutti i Nexus in giro, quindi Nexus 4, Nexus 10 e Nexus 7 2012 non dovrebbero ricevere l’aggiornamento ad Android M. Gli unici a riceverlo, fra quelli attualmente in commercio, dovrebbero essere Nexus 7 2013, Nexus 5, Nexus 6 e Nexus 9. Tenete presente che quanto avete appena letto è frutto di indiscrezioni, dunque sapete già di non dover prendere tutto per oro colato, anche se la fonte è molto spesso attendibile.

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