Google ha appena ufficializzato alcune delle novità che verranno implementate sulla prossima release di Android – Android M – ed ha già annunciato che la Developer Preview verrà resa disponibile nelle prossime ore per alcuni dispositivi Nexus (Nexus 5, Nexus 6, Nexus 9 e Nexus Player). Ma andiamo con ordine.

Sul palco del Google I/O le nuove funzionalità sono state raggruppate in sei grandi macro-famiglie. Vediamole subito:

  • Permessi relativi alle applicazioni;
  • Navigazione web;
  • App links;
  • Android Pay;
  • Supporto nativo per i sensori di impronte digitali;
  • Funzionalità legate alla ricarica e alla gestione energetica.

Permessi

Iniziamo dai permessi. Con Android M verrà introdotta una gestione profonda delle autorizzazioni che vengono richieste dalle app. L’utente, tramite un apposito menu, potrà disabilitare alcuni dei permessi richiesti dai programmi (l’accesso al microfono, ad esempio), oppure potrà navigare tra la lista delle autorizzazioni e scoprire a quali funzionalità accedono le varie app.

Oltre a ciò, l’utente riceverà un avviso nel momento stesso in cui l’app tenterà di accedere ad un elemento che necessita di un permesso specifico. Su Whatsapp, ad esempio, si riceverà un avviso quando l’app proverà ad accedere al microfono per inviare un messaggio vocale.

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Web

Google ha annunciato una importante novità relativa al browser Chrome. Grazie alle “Chrome custom tabs” gli sviluppatori potranno creare una esperienza unica e coinvolgente che consentirà di passare senza soluzione di continuità dalle applicazioni al browser e di avere sempre a disposizione gli strumenti dell’app all’interno di Chrome. Sul palco è stato mostrato un esempio con Pinterest.

App link

Con il termine App link si intende una nuova funzionalità riservata agli sviluppatori che consentirà di specificare, in fase di sviluppo, il modo in cui devono essere gestiti i link. In questo modo, quando si attiverà un link che rimanda a Twitter, non si otterrà più la schermata di scelta tra Chrome e l’app Twitter in quanto verrà attivata direttamente l’app. In questo modo l’esperienza utente verrà resa molto più semplice.

Android Pay

Non ci soffermeremo su Android Pay in questo articolo poiché è già disponibile un nostro contributo approfondito a questo indirizzo.

Supporto nativo per i sensori di impronte digitali

Con Android M il robottino verde potrà gestire nativamente i sensori di impronte. In questo modo sarà possibile autorizzare i pagamenti tramite Android Pay e sarà possibile sbloccare smartphone e tablet.

Google ha inoltre annunciato che le API saranno aperte e che gli sviluppatori potranno sfruttare il riconoscimento delle impronte all’interno delle app di terze parti. Inutile dire che ciò aprirà un intero universo di nuove possibilità.

USB type C e gestione energetica

La gestione energetica verrà notevolmente migliorata con Android M, soprattutto in stand-by. Grazie alla nuova funzionalità “doze” gli smartphone e i tablet diverranno più intelligenti e gestiranno al meglio la sincronizzazione in fase di stand-by. I primi test svolti da Google su Nexus 9 indicano che l’autonomia in stand-by verrà raddoppiata con Android M.

Con la nuova release di Android verrà introdotto il supporto per i connettori USB type C. La ricarica verrà resa più veloce e verrà introdotta la possibilità di utilizzare lo smartphone come se fosse una powerbank per ricaricare altri dispositivi.

Altro

Le novità non si limitano ovviamente a quanto appena elencato. Con Android M verrà migliorato il sistema di copia-incolla, verrà introdotto il supporto per il Bluetooth 4.2, verrà semplificata la gestione del volume, verrà introdotta la possibilità di condividere i file direttamente con un contatto etc.

Articolo in aggiornamento