L’effetto traslucido su Android ha fatto ufficialmente il suo debutto con la versione 4.4 KitKat del sistema operativo sviluppato da Google per il mobile. Prima di Google, però, tale effetto era stato introdotto in alcune custom ROM sviluppate da team o developer indipendenti, per cui non si tratta di qualcosa di veramente nuovo nonostante sia comunque a suo modo notevole.

Con Android L ed il Material Design, invece, si assisterà alla personalizzazione della barra di stato nelle applicazioni, una novità che finalmente vede la luce e che altre aziende avevano già provato ad introdurre a loro modo sui vari dispositivi (vedi LG).

Gli sviluppatori, grazie alle nuove API messe a disposizione da Google e rilasciate con la Developer Preview di Android L, potranno finalmente personalizzare il colore della barra di stato durante l’esecuzione della loro applicazione (o delle loro applicazioni). La barra di stato potrà sia essere colorata di qualsiasi colore desidera lo sviluppatore (o il designer) e non potrà essere applicato alcun effetto particolare, per cui la status bar potrà avere un solo aspetto.

statusbar android l 1


In alternativa, però, potrà essere applicato anche il solo effetto trasparenza (senza applicare alcun colore) come lo conosciamo su Android KitKat, ma in questo caso gli sviluppatori (o i designer) dovranno far sì che le icone di batteria e segnale di rete non diventino illeggibili a causa dello sfondo presente nell’app.

Infine troviamo la barra di navigazione che, a differenza di quella di stato, non potrà essere personalizzata per quanto riguarda il colore in fase di sviluppo di un’applicazione: al massimo potrà essere resa trasparente insieme alla barra di stato. Sembra, però, che Google non abbia intenzione di proibire ancora per molto la personalizzazione della barra di navigazione, poiché pare che nella versione finale di Android L questa potrebbe essere soggetta a personalizzazioni di colore da parte degli sviluppatori che lo vorranno. Queste informazioni sono però da prendere con molta cautela in quanto non ancora verificate.

Android L si riconferma quindi essere una versione di Android molto più personalizzabile rispetto al passato (anche se lato sviluppatori) ma che renderà sicuramente migliore l’esperienza utente sia per quanto riguarda l’aspetto della bellezza estetica del sistema operativo che quello che riguarda l’utilizzabilità quotidiana.

Nel caso in cui siate degli sviluppatori, o desideriate sviluppare applicazioni per Android, potete dare uno sguardo alla pagina ufficiale Android Developers per apprendere le semplici nozioni che vi permetteranno di personalizzare l’aspetto della barra di stato e di quella di navigazione.

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