Andy Rubin fa “outing”, ovvero confessa. Prima di analizzare quello che quest’uomo ha detto è bene dire che è una voce autorevolissima, perchè? Semplicemente perché è il co-fondatore di Android. La sua confessione forse lascia spiazzati molti di noi e sorprende non poco. Pare che nei progetti iniziali alla base del robottino verde la telefonia non era proprio compresa.

Andy Rubin ha detto precisamente:

La stessa esatta piattaforma, lo stesso esatto sistema operativo che abbiamo costruito per le fotocamere, quello è diventato Android per telefoni cellulari.

Quindi, continua Rubin spiegando come mai si ebbe la svolta:

Avevamo deciso che quello delle fotocamere non era attualmente un mercato abbastanza grande. Ero preoccupato da Microsoft e Symbian, ma iPhone non mi preoccupava ancora.

Quindi, dopo essersi reso conto che effettivamente nel 2004 il mercato delle fotocamere non era proprio appetibile, ecco che Android si getta nel mondo della telefonia. E’ questo quindi il motivo della svolta, ma non solo. Andy Rubin spiega perché Android è un sistema operativo gratuito. La dichiarazione in merito recita quanto segue:

Volevamo che più smartphone possibili utilizzassero Android. Quindi, invece di maggiorare di $99 o di $59 oppure di$69, lo abbiamo divulgato gratuitamente, perché sapevamo che il mondo dell’industria era sensibile ai costi.

Bene, quindi sappiamo che Android era stato partorito per fotocamere e che questa svolta è stata una presa di coscienza. Inoltre possiamo capire le ragioni per cui è stato distribuito gratuitamente agli sviluppatori e, alla luce di tutto questo, giunge una conclusione importante. Se la destinazione d’uso non era quella prefissata, chi avrebbe mai detto che il successo riscosso sarebbe stato così grande?

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