In un post pubblicato su Google+ da parte di Matias Duarte, ovvero da colui che gestisce il reparto di sviluppo della User Experience e dell‘interfaccia di Android, si apprende che egli ha rilasciato una sorta di intervista a Fast Company riguardo la rivoluzione del design in Google. Fin qui nulla di particolare, tranne per il fatto che a questa sorta di intervista ha partecipato anche Sundar Pichai, capo della sezione di sviluppo di Android, il quale fornisce delle informazioni davvero interessanti sulle prossime release del sistema operativo.

image

Un estratto dell’intervista, la quale è stata racchiusa in un libro dal nome Google: The Redesign, è possibile sfogliarlo cliccando sul seguente link:

Se ci si reca a pagina 162 nella prima colonna di testo, si legge chiaramente che Sundar Pichai avrebbe pronunciato testuali parole:

Quando clicchi su qualcosa in un’app e si verifica una transizione da una schermata all’altra, questa transizione avviene in modo armonioso, logico, coerente? C’è il giusto quantitativo di ‘fisica’ nelle animazioni tale per cui queste hanno senso per gli utenti in modo intuitivo? Se la piattaforma garantisce per queste transizioni ed esse diventano naturali per le applicazioni che le adottano, allora tutte le applicazioni per Android diventeranno molto più gratificanti. In questo senso possiamo raggiungere un livello più alto di  bellezza e gli utenti potrebbero anche non accorgersi che un’animazione venga eseguita.

Dunque, sembrerebbe confermato il fatto che Android avrà in futuro delle animazioni che si basano molto di più sulla fisica rispetto a quelle attuali, quindi possiamo aspettarci delle animazioni più “naturali” e, soprattutto, particolarmente curate nei dettagli. Ovviamente il tutto sarà possibile grazie agli strumenti giusti che verranno poi messi a disposizione degli sviluppatori, come nuove API dedicate alle animazioni ed un SDK aggiornato.

Vedremo tutto questo già in Android 4.4 KitKat? Probabilmente si, probabilmente no. Ma ce lo auguriamo.