Dal report annuale di Mary Meeker, partner della KPCB – Kleiner Perkins Caufield & Byers, azienda di capitale che investe nel settore della Tecnologia dell’Informazione (IT), sono emersi dei dati abbastanza significativi per il nostro piccolo robottino verde. Pare che la sua diffusione rispetto agli anni passati sia cresciuta ad un tasso davvero considerevole e che per la fine del 2013 i dati parlano di un successo di Android in via di consolidamento.

Come si può osservare dalla slide proiettata al Bloomberg’s Event che si è tenuto a San Francisco, nel Q1 del 2012 Android ha superato persino i PC per quanto riguarda i sistemi operativi abilitati alla connessione internet. Ma non è tutto. Infatti le previsione di Mary Meker parlano di ben 160 milioni di dispositivi Android, 100 milioni di dispositivi  Windows e 80 milioni di dispositivi iOS venduti per trimestre entro la fine del 2013.

Numeri da capogiro per ogni piattaforma ma per il robottino verde non c’è storia. Secondo le previsioni, dovrebbe addirittura doppiare la mela morsicata nelle vendite a fine anno nel 2013. Saranno un po troppo ottimistiche ma di certo fanno ben sperare per l’evoluzione che ne conseguirà per noi utenti.

Un altro dato abbastanza interessante è quello previsionale che vede i tablet e gli smartphone nel Q2 del 2013 sorpassare i PC, desktop e notebook. Una prospettiva che da un lato vede ancora una volta i dispositivi mobili crescere in modo molto forte e sano, dall’altro vede un impatto considerevole sull’utenza dei personal computer. Ovviamente la bilancia deve equilibrarsi ma questo è sintomo che la concorrenza si sta per espandere indipendentemente dalla piattaforma. Infatti, se per accedere a Facebook per esempio prima si usava più il PC, adesso con le applicazioni dedicate vengono richiesti molto meno tempo e risorse, ma soprattutto offrono una comodità non indifferente. Questo è solo un esempio di come tablet e smartphone potrebbero scalzare i tradizionali personal computer.

Infine Mary Meker ha risposto a dei pensieri di Mark Zuckerberg circa le piattaforme mobili, il quale si era espresso in questi termini:

Speriamo che si riscriva il modo in cui la gente diffonde e consuma le informazioni. Pensiamo che un mondo un po’ più aperto e connesso aiuterà a creare un’economia più forte con affari autentici che costituiranno migliori prodotti e servizi

Affermazione che la Meker ha giudicato al quanto arroganti ma che hanno davvero ragione.

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