Come promesso lo scorso novembre dall’azienda, Microsoft OneDrive è stato stravolto cambiando molte delle regole di utilizzo e riducendo notevolmente le possibilità offerte dal servizio.

Lo spazio di archiviazione offerto gratuitamente è stato ora ridotto a 5 gigabyte. Di conseguenza, chiunque abbia un account da 15 GB presto dovrà rinunciare a ben 10 GB a fronte della recente riduzione, inoltre il bonus dei 15 GB dovuto all’archiviazione “camera roll” sarà anch’esso eliminato. Tuttavia, Microsoft ha intenzione di regalare un abbonamento annuale di 1 TB a tutti gli utenti non paganti che hanno più di 5 GB di spazio occupato su OneDrive.

I piani da 100 GB e 200 GB sono stati sostituiti da un nuovo piano che prevede appena 50 GB. Inoltre, l’archiviazione illimitata su OneDrive offerta agli abbonati ad Office 365 Home, Personal o University sarà ridotta ad un massimo di 1 TB.

Questo cambiamento è molto importante poiché potrebbe portare alla cancellazione dei propri documenti archiviati su OneDrive. Infatti, se l’archivio ha superato la soglia limite (5 GB) e se non si accetta il nuovo abbonamento gratuito da 1 TB, si riceverà una notifica. Dopodiché l’utente avrà 90 giorni per acquistare nuovo spazio di archiviazione o eliminare i file in eccesso, altrimenti l’account entrerà in modalità “solo lettura”. A questo punto ci saranno 9 mesi di tempo per liberare spazio e riportare l’account alla normalità, in caso contrario è prevista la sospensione dell’account. Se entro 6 mesi dal blocco dell’account non si effettuerà il ripristino dell’account, Microsoft si riserva il diritto di cancellare i file in eccesso da OneDrive

Microsoft non è scesa nei dettagli, ma si è giustificata dicendo che continuando a sostenere questo sistema, in un futuro non troppo lontano sarebbe impossibile continuare a sostenerne i costi, impedendo quindi la crescita del servizio e di Microsoft stessa. L’azienda ha invitato gli utenti a controllare la loro situazione relativa allo spazio di archiviazione su OneDrive, per capire quanto spazio è stato occupato e quando scadrà l’attuale abbonamento.