Google Play Music è stato aggiornato alla versione 6.11 introducendo poche modifiche, ma suggerendo tanti cambiamenti in arrivo con le prossime versioni dell’applicazione.

Per quanto riguarda le novità tangibili, ci sono solo una manciata di bug risolti ed una piccola novità riguardante l’interfaccia utente. In particolare, stiamo parlando della possibilità di avviare la riproduzione di album e stazioni radio direttamente dalla “schermata di riepilogo”.

Come siamo ormai abituati da tempo, in questo nuovo aggiornamento gli sviluppatori hanno implementato alcune stringhe di codice riguardanti le funzionalità che potrebbero arrivare con le prossime versioni di Google Play Music. I ragazzi di Android Police hanno pubblicato il consueto teardown e noi ci limitiamo a riportare i loro risultati.

La prima novità importante riguarda lo “sleep timer” che essenzialmente è un semplice conto alla rovescia al termine del quale la riproduzione della musica si arresterà automaticamente. Essenzialmente è lo stesso concetto del timer delle TV che viene utilizzato per evitare che rimanga accesa tutta la notte.

Le nuove funzionalità di Google Play Music non finiscono qui, infatti sembra che la prossima versione potrebbe implementare una notifica che permetterà di avviare Google Play Music subito dopo il collegamento di un paio di cuffie o altri dispositivi audio. Per ovvi motivi, questa funzione potrà essere disattivata dall’utente.

L’ultima aggiunta è chiamata “PB” che essenzialmente è una nuova opzione che gestisce la ripresa dell’ascolto di una canzone in seguito ad un’interruzione dovuta a chiamate, SMS, e quant’altro. A tal proposito, sembra che gli utenti avranno numerose possibilità e criteri per personalizzare al massimo questo aspetto.

Ricordiamo che tutte le informazioni estrapolate dal teardown dell’applicazione non sono state ancora confermate da Google.