FlashFire, applicazione dedicata al modding creata da ChainFire, ha ricevuto un nuovo aggiornamento raggiungendo la versione 0.50. Contestualmente, lo sviluppatore ha dichiarato l’app come “aperta al pubblico“, in quanto non sarà più in fase beta; ciò comporta che FlashFire potrà essere liberamente installata da chiunque tramite il Play Store, non più solo da chi ha deciso di diventare un beta tester.

L’applicazione permette di eseguire con facilità tutte le operazione avanzate che normalmente richiedono l’installazione di una custom recovery. Proprio per la delicatezza delle operazioni che permette di effettuare, FlashFire era rimasto fino ad ora, uno strumento scaricabile solo dai beta tester che volontariamente avevano deciso di prendere parte al programma.

L’apertura al pubblico non comporta una minore pericolosità dello strumento; lo sviluppatore, infatti, specifica:

“Questo non significa che FlashFire non deve più essere considerato BETA o pericoloso, e sicuramente non vuol dire che tutte le funzionalità sono complete. Questo significa che ora è possibile lasciare feedback e commenti.”

Oltre a questa novità, l’aggiornamento risolve tutte le problematiche create dall’ultima Developer Preview 3 di Android N e reintroduce le funzionalità per il backup e il ripristino dei dati tramite ADB. Potete consultare il changelog completo a questo link. Per procedere al download dell’app, potete cliccare sul seguente badge:

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