Se abbinate il marchio Xiaomi ad un qualsiasi oggetto penserete subito a un dispositivo intelligente, sia esso un ventilatore o un purificatore d’acqua, una pentola per cucinare il riso o una bicicletta. Ecco dunque che se parliamo di Mi Pen subito la mente va ad una penna intelligente, in grado di memorizzare quello che scriviamo e trasferirlo su uno smartphone tramite Bluetooth o wireless.

In realtà Xiaomi Mi Pen, che il produttore cinese ha inserito nella famiglia di prodotti Mijia dedicati alla casa intelligente, è una semplice penna a sfera, con punta in tungsteno e retraibile con una rotazione della clip. Realizzata in plastica bianca o nera, la penna di Xiaomi utilizza connettori metallici per una maggiore resistenza ed un meccanismo in rame per assicurare una vita media di almeno 50 000 rotazioni per l’estrazione della punta.

Le ricariche utilizzate da Xiaomi Mi Pen sono realizzate dalla svizzera PREMEC e utilizzano un inchiostro ad asciugatura rapida prodotto dalla giapponese Mikuni. Niente tecnologia e niente funzioni nascoste, per una volta. Solo una penna dall’aspetto tutto sommato comune che sarà commercializzata a 19 Yuan, circa due euro e mezzo, un prezzo in linea con quello di altre penne di buona qualità.