SOL REPUBLIC è un brand californiano nato da pochi anni che si è imposto all’attenzione del pubblico per via della grande attenzione alla qualità senza rinunciare ad un prezzo molto competitivo. La parola “SOL” sta per “Soundtrack Of Life” e ben evidenzia l’obiettivo dell’azienda: fornire all’utenza prodotti che l’accompagnino nella loro vita quotidiana. Finora i prodotti di SOL REPUBLIC non sono stati distribuiti in Italia, ma dal 2013 è possibile trovarli presso alcune delle più grandi catene di elettronica di consumo del Bel Paese.

Le cuffie che abbiamo testato sono le Tracks v8, modello base dell’offerta di SOL REPUBLIC. Si tratta di cuffie che vengono vendute ad un prezzo decisamente concorrenziale mantenendo altissimo il livello qualitativo: il prezzo di listino è di 99€, decisamente più basso dei concorrenti diretti.

Ringraziamo SOL REPUBLIC per averci fornito il campione oggetto di questa prova.

Estetica e funzionalità

L’aspetto delle Tracks v8 ricalca il modello già noto e sperimentato delle cuffie on-ear, con un archetto flessibile (a pezzo unico e con imbottitura) tra i due diffusori. È presente un cavo con microfono e controlli che si biforca e va ad inserirsi in ciascun diffusore.

Particolarità della serie Tracks è il fatto che ogni parte è intercambiabile: l’utente può acquistare separatamente nuovi archetti, cavi e cuffie e sostituirli a proprio piacimento. Questo significa che le cuffie sono modulari e vanno assemblate la prima volta che le si tira fuori dalla scatola: i diffusori vanno inseriti sull’archetto e collegati al cavo prima di poter utilizzare le cuffie.

Un altro dettaglio interessante è che l’archetto è realizzato con un polimero proprietario di SOL Republic che lo rende estremamente resistente alla flessione ed alla torsione – il produttore afferma che è “virtualmente indistruttibile”.

Comfort

In quanto a comodità, le cuffie spiccano in positivo grazie alle imbottiture morbide sia dell’archetto che dei padiglioni. Anche dopo molte ore di utilizzo non si avvertono particolari fastidi o irritazioni. L’unica eccezione da fare riguarda le persone con gli occhiali, poiché i padiglioni tendono a stringere le orecchie contro la testa e questo diventa, alla lunga, fastidioso a causa delle stanghette degli occhiali che vengono compresse tra orecchio e testa.

Resa acustica

Appare evidente che le Tracks v8 sono cuffie pensate per un pubblico giovane che ascolta soprattutto musica pop, rap, elettronica e derivati, anche se riescono a dare buone prestazioni anche con altri generi. La preferenza verso il pubblico giovanile e certi generi musicali è resa fin troppo ovvia dal fatto che i bassi sono molto carichi e risultano sempre ben presenti. La loro presenza è talvolta prepotente e finisce in primo piano, ma non schiaccia mai le medie ed alte frequenze.

Il panorama sonoro è ben ripartito tra le differenti componenti nonostante l’insistenza dei bassi ed è possibile gustarsi senza problemi anche brani di musica classica o celtica.

Anche se non si tratta certo di cuffie per audiofili, emerge distintamente l’attenzione di SOL Republic per la qualità del suono nella definizione. Anche in brani molto movimentati e con più strumenti che si posizionano anche in fasce sonore vicine, è sempre possibile distinguere le singole parti ed isolarle dal resto, senza che si crei un amalgama poco chiaro e fin quasi fastidioso (come troppo spesso accade con cuffie di qualità non eccelsa).

Ho testato le cuffie con diversi generi. Ecco una breve carrellata:

  • Rock classico: i Deep Purple e i Led Zeppelin vengono riprodotti superbamente, così come Doors e Pink Floyd. I bassi risultano decisamente carichi, mai fastidiosi.
  • Metal: l’impressione generale è che i bassi siano eccessivi. Mentre con brani di band come Immortal, Isengard, Celtic Frost, Vintersorg e Wintersun i bassi sono apprezzabili, in altri casi (Opeth, Limbonic Art, Satyricon) risultano eccessivi e addirittura arrivano a coprire le frequenze medie, inficiando l’ascolto.
  • Elettronica: queste cuffie sembrano realizzate per ascoltare musica elettronica. Il bilanciamento è perfetto e nella maggior parte dei casi il suono è più che eccezionale. Ho ascoltato la colonna sonora di Tron: Legacy (dei Daft Punk) e di Oblivion (M83) e album dei Carbon Based Lifeforms e di Asura, oltre a varie raccolte di musica space ambient.
  • Classica: buona la resa anche con la musica classica. Lodevole il fatto che sia possibile distinguere perfettamente tutte le singole parti dell’orchestra, senza che si sovrappongano. Peccano leggermente gli alti; i violini non sempre sono resi al meglio (ma può essere un problema di incisione).

L’isolamento acustico offerto da queste cuffie è di tipo passivo e consiste semplicemente nella resistenza ai suoni garantita dall’imbottitura dei padiglioni. Questi ultimi non avvolgono totalmente le orecchie, ma si appoggiano semplicemente sopra di esse. Nonostante ciò, l’isolamento dall’ambiente esterno è notevole e anche in condizioni di forte rumore ambientale (esempio: la metropolitana) si riesce ad ascoltare la musica anche a bassi volumi senza grandi problemi e senza perdere dettagli.

Difetti

Il cavo integra un microfono e dei controlli per regolare il volume e rispondere alle chiamate. Questi ultimi, però, non sono funzionanti su Android. L’unico tasto funzionante è il tasto per rispondere alle chiamate, che serve anche per disattivare il microfono.

Parlando del microfono, in chiamata il volume risulta basso e non sempre è possibile comunicare chiaramente col proprio interlocutore. L’impressione generale è che un microfono più sensibile avrebbe potuto rendere questo aspetto perfetto.

In conclusione

Si tratta di cuffie davvero ottime, in grado di soddisfare le esigenze di chi vuole qualcosa di più dalle proprie cuffie senza arrivare a spendere centinaia di Euro. Non si tratta di cuffie per tutti, poiché i bassi corposi potrebbero infastidire le persone che non vi sono abituate, ma sono cuffie che possono essere apprezzate da tutti per la qualità e la definizione del suono.

Ça va sans dire che promuoviamo a pieni voti queste cuffie e le consigliamo caldamente a chiunque ami ascoltare musica con un occhio alla qualità ed uno al portafoglio, senza per forza scegliere prodotti di marchi più noti che, in realtà, non offrono molto di più (e, anzi, offrono forse qualcosa in meno).