Il fatto che i produttori abbiano puntato tutto sull’interazione tramite schermo sensibile al tocco sta pian piano facendo sparire tutti i tasti fisici dai nostri dispositivi. Questo fatto è, in sé, positivo perché riduce il numero di elementi meccanici che possono rompersi per usura; il lato negativo, però, è che non si hanno più alcuni tasti fisici altrimenti molto utili, come ad esempio i tasti per controllare la riproduzione della musica.

Un altro elemento dell’esperienza musicale in mobilità che può essere migliorato è quello della presenza di cavi: nell’era wireless siamo ancora costretti ad utilizzare dei cavi per ascoltare la musica, a meno che non acquistiamo cuffie con connettività Bluetooth – il cui costo è spesso sensibilmente superiore rispetto alle controparti con cavo, a parità di qualità.

Creative Sound Blaster E3 è un piccolo dispositivo che, a primo impatto, potrebbe quasi sembrare un vecchio lettore MP3 senza schermo. Si tratta in realtà di un DAC (Digital to Analog Converter) e di un amplificatore portatile con connettività Bluetooth. Che lo si usi con un computer o con uno smartphone o un tablet, Sound Blaster E3 riesce a dare nuova vita ai nostri brani preferiti.

Ringraziamo Creative per averci fornito il prodotto oggetto della prova.

Caratteristiche e design

Creative Sound Blaster E3 è un piccolo dispositivo poco più grande dei vecchi lettori MP3 a chiavetta che andavano tanto circa 10 anni fa. Con dimensioni pari a 60.5 x 45 x 23 mm e un peso di 44 grammi, è facile dimenticare di averlo in tasca.

La forma è un po’ particolare: visto dall’alto è un rettangolo, ma visto lateralmente si allarga per poi restringersi. Proprio sullo spigolo sono posizionati i tasti per azionare il dispositivo, che risultano quindi decisamente accessibili e comodi. Anche la corsa dei tasti è ottimale. Sul lato inferiore è presente una clip per fissare il Sound Blaster E3 a pantaloni, magliette, camicie, felpe, giacche e quant’altro. La clip è realizzata in plastica lucida semi-trasparente, contrariamente al resto del dispositivo che è realizzato in plastica grigia satinata (per i lati maggiori e i lati superiore ed inferiore) o nera lucida (per i lati minori).

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Guardando il dispositivo dall’alto troviamo sul lato superiore il chip NFC per connettere velocemente il dispositivo ad uno smartphone o tablet Android; i lati maggiori ospitano i controlli (accensione/spegnimento e play/pausa/controlli chiamate sul lato in alto, controllo del volume e traccia precedente/successiva sul lato in basso), mentre i lati minori ospitano le di connessione (micro-USB e line-in sul lato di destra, due jack per le cuffie di cui uno con supporto al microfono sul lato di sinistra).

A metà tra il tasto di accensione e quello di play/pausa è presente un LED che si illumina di bianco quando il dispositivo è acceso e collegato ad un computer, di blu quando è connesso in Bluetooth (lampeggia quando è in attesa di connessione) e di rosso quando la batteria è scarica.

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Funzionalità

Anche in questo caso, come per il Sound Blaster Roar, Creative ha inserito una quantità di funzioni notevole. Creative Sound Blaster E3 non è soltanto un amplificatore per cuffie che permette di trasformare qualunque cuffia in una cuffia Bluetoth, ma è anche una vera e propria scheda audio esterna utilizzabile sul proprio computer.

La porta micro-USB serve infatti sia per caricare il dispositivo (da porta USB sul computer o da alimentatore) sia per collegarlo al computer e utilizzarlo come scheda audio esterna. Il riconoscimento è immediato su MacOS X e su Linux, mentre su Windows bisogna installare i driver; il risultato è nettamente positivo e la qualità è sensibilmente superiore a quella offerta dalle schede audio integrate.

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È possibile utilizzare l’USB tramite adattatore (presente nella nostra confezione, ma non segnalato sul sito Creative) anche per connettere smartphone e tablet, ma con dei limiti: non è, ad esempio, possibile regolare il volume. Sotto una certa soglia (molto alta, a dire il vero) il volume infatti si azzera e dal dispositivo non è possibile controllare il volume. Abbiamo fatto prove con un Nexus 4 e un Acer Liquid S2, senza poter regolare il volume su livelli accettabili. Inoltre il dispositivo si ricarica quando collegato al Sound Blaster E3 poiché lo rileva come un dispositivo da cui attingere energia; questo diminuisce notevolmente la durata del DAC.

Sound Blaster E3 supporta cuffie da 600Ω, che normalmente richiedono un amplificatore e che restituiscono un volume molto basso quanto attaccate a smartphone, tablet e computer. Il rapporto segnale-rumore di 112dB si apprezza meglio proprio con cuffie di fascia più elevata, ma se ne può trarre vantaggio anche con cuffie “normali” – anche se difficilmente si potranno sentire differenze sconcertanti con cuffie da 15€.

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Il fatto di poter utilizzare qualunque cuffia come una cuffia Bluetooth è uno dei principali punti di forza di questo DAC. Il fatto è, in sé, positivo perché permette di utilizzare un tablet o un phablet come lettori multimediali anche riponendoli nello zaino e avendo ugualmente facile accesso ai controlli, senza dover per forza tenere il dispositivo sorgente a portata di mano o, magari, in una tasca (e nel caso dei phablet non sempre questo è possibile). I tasti per controllare la riproduzione sono l’altra enorme comodità che viene resa possibile dal Sound Blaster E3: finalmente è possibile controllare la riproduzione dei brani anche senza dover pescare di tasca il proprio smartphone!

La doppia uscita si rivela particolarmente utile se si vuole ascoltare un brano insieme a qualcun altro o se si vuole fare un confronto tra due cuffie (come, peraltro, ho fatto io per questa recensione!): si inseriscono i due jack da 3.5mm nelle rispettive porte e la riproduzione avverrà su entrambe le cuffie. Se collegato ad un computer, si può utilizzare un ingresso per le cuffie o gli altoparlanti e il secondo per un microfono.

L’autonomia dichiarata da Creative è di 8 ore, che sono perfettamente in linea con quanto ho riscontrato nell’uso. L’autonomia dipende molto dal volume di riproduzione e dalla qualità del segnale Bluetooth proveniente dallo smartphone/tablet (direttamente proporzionale alla distanza): tenendo lo smartphone nello zaino e il Sound Blaster E3 nella tasca dei pantaloni ed ascoltando la musica a volume medio-basso la durata è stata più che buona arrivando a coprire le 8 ore dichiarate.

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Audio

La differenza tra l’audio in uscita proveniente dal Creative Sound Blaster E3 e quello proveniente da un PC o da uno smartphone è sensibile. Per apprezzare al meglio il cambiamento è necessario utilizzare cuffie di buona fattura, ma già con cuffie dal costo contenuto come le Ubsound Fighter si sente lo stacco. La definizione, la quantità di bassi e di medi e, soprattutto, la qualità generale del suono subisce un cambiamento drastico in positivo.

Non solo c’è un notevole miglioramento per i brani in formati lossless, ma anche nella riproduzione dei normali MP3 a 320kbps è facile notare la differenza. Non è quindi necessario impiegare file FLAC o ALAC da decine di megabyte per canzone per sentire al primo impatto che c’è una profonda differenza tra l’audio proveniente direttamente dallo smartphone e quello proveniente dal DAC di Creative.

Le differenza più marcate si possono notare nella quantità di dettagli: laddove i piatti della batteria appaiono confusi e poco definiti, con Sound Blaster E3 acquisiscono maggiore identità e definizione.

Anche i bassi, con le impostazioni predefinite, subiscono netti miglioramenti: le House of Marley Rise Up, che normalmente hanno un output sufficientemente piatto (nel senso che bassi, medi e alti non hanno particolari differenze di volume ed intensità), riproducono invece bassi ben presenti e ad un volume leggermente più elevato rispetto alla norma se utilizzate in accoppiata con il Sound Blaster E3. Questo può essere un fattore positivo o negativo a seconda delle proprie preferenze e delle proprie cuffie: con cuffie come le SOL Republic Tracks V8 risulta negativo, visto che i bassi sono decisamente presenti; con altre cuffie può risultare decisamente più apprezzabile.

Difetti

Un difetto particolarmente importante è l’impossibilità di disattivare il Bluetooth: anche se Sound Blaster E3 è pensato principalmente per essere usato con questa tecnologia, il suo possibile utilizzo come scheda audio via USB per un computer o per uno smartphone o tablet compatibile rende di fatto superfluo il Bluetooth. Perché non permettere di disattivarlo o, viceversa, di usare il dispositivo come tramite di collegamento a cuffie Bluetooth?

L’equalizzazione preimpostata porta il dispositivo a produrre una quantità di bassi fin eccessiva con cuffie che già di per sé puntano molto sui bassi – come, ad esempio, le SOL Republic Tracks V8. Questo problema può essere facilmente risolto impiegando il software per computer apposito messo a disposizione da Creative.

A questo proposito, nonostante l’impegno di Creative a supportare Linux (pur con alti e bassi), il programma per modificare le impostazioni del Sound Blaster E3 è disponibile solo per Windows e MacOS X. Il riconoscimento del Sound Blaster E3 è tuttavia immediato e non è necessario installare software aggiuntivo (prova effettuata su Linux Mint 17 con kernel 3.16-pf2).

Conclusioni

Creative Sound Blaster E3 è un prodotto destinato a chi vuole di più dalla propria musica senza adoperare prodotti destinati al mercato audiofilo, spesso sensibilmente più costosi, non sempre facili da reperire e che richiedono attenzioni particolari e un bagaglio di conoscenze che non tutti hanno. Il risultato ottenibile, però, è davvero degno attenzione: Sound Blaster E3 riesce a trasformare completamente la musica che si ascolta normalmente, permettendo di sentire meglio e di notare cose che altrimenti difficilmente si sarebbero potute sentire.

Il costo non è propriamente contenuto: parliamo di 129€ 109.99€ sull’online store di Creative, che certo non posizionano il prodotto in una fascia di spesa che tutti sono disposti a raggiungere. Si tratta, tuttavia, di una spesa ridotta rispetto a quella di un lettore dedicato con prestazioni simili e, contrariamente alla stragrande maggioranza di questi ultimi, Sound Blaster E3 può essere utilizzato anche come scheda audio per il PC pur mantenendo l’ingombro al minimo.