È ormai da moltissimo tempo che i dispositivi Android hanno visto l’implementazione di chip NFC al loro interno, una funzionalità che non è mai decollata ma che sembra finalmente, anche grazie al nuovo Apple Pay (non si può negare), avere un futuro.

A portare novità in questo settore pare ci stia pensando seriamente una società, fondata dall’ex responsabile di Google Wallet e da un executive di PayPal, che sta dietro allo sviluppo di Poynt, un nuovo terminale per pagamenti basato su PoyntOS, un fork di Android.

Poynt si presenta con un display da 7 pollici ad uso del commerciante e un display da 4.3 pollici a disposizione del cliente. A completare la dotazione hardware vi è anche uno scanner per codici a barre e una piccola stampante di scontrini. Il dispositivo si connette alla rete internet sia via WiFi che 3G e supporta molteplici modalità di pagamento: carte di credito, Apple Pay e pagamenti effettuati via NFC o Bluetooth da altre applicazioni mobile.

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La forza di Poynt sta anche nella semplicità d’uso. Può essere collegato a qualsiasi conto bancario e può integrarsi con registratori di cassa pre-esistenti, stampanti per ticket e scontrini ed altre periferiche. Grazie al potenziale offerto da Android, il sistema potrà inoltre godere di nuove funzionalità aggiunte nel tempo dalla casa costruttrice e da sviluppatori terzi.

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I developer-kits di Poynt saranno distribuiti entro dicembre di quest’anno, mentre il dispositivo pienamente funzionale sarà commercializzato nei primi mesi del 2015, al prezzo di 299$. Saprà questo dispositivo, insieme ad altri, dare una spinta decisiva verso un futuro con pagamenti sempre più effettuati via mobile? Noi lo speriamo!

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