Al Google I/O 2015 , il colosso di Mountain View ha presentato Brillo, il sistema operativo minimalista destinato ai dispositivi IoT, Internet of Things, che a breve faranno furore nelle nostre abitazioni. Dopo l’avvio ufficiale del progetto, nello scorso mese di ottobre, in occasione del CES 2016, in svolgimento in questi giorni a Las Vegas, sono stati presentati numerosi dispositivi compatibili con Brillo OS.

Si parte con ASUS, che ha annunciato uno smart bridge basato su Brillo OS e destinato a mettere in comunicazione tra loro tutti i dispositivi smart prodotti da ASUS. Se l’inizio sembra tutt’altro che promettente, ASUS afferma di avere molti altri prodotti compatibili con Brillo OS in arrivo nel corso del 2016.

Kwikset ha presentato una serratura intelligente che può essere controllata da uno smartphone Android ed è una novità per il produttore, visto che per la prima volta ha creato una serratura priva di una chiave di accesso fisica. Marvell ha annunciato un chip WiFi che utilizza il protocollo Weave di Brillo OS e che dovrebbe facilitare il lavoro per altri produttori che pensano di integrare il sistema di Google nei loro prodotti.

Harman sta lavorando con altre compagnie per creare dei nuovi dispositivi compatibili con Weave e quindi con Brillo. per il momento quindi non c’è tanta carne al fuoco ma il CES è appena iniziato e nei prossimi giorni c’è la concreta possibilità che molti altri produttori mostrino le loro novità legate all’IoT e al sistema operativo di Google.

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